Ho trovato questo spezzone di articoletto sul web -
http://celodicehillman.blogspot.com/ :
"Last but not least, la ciliegina sulla torta che tutti si aspettano. Il colpo di genio finale. A 5 giri dalla fine della gara di MotoGP, a posizioni ben delineate, uno dei due speaker dice la prima cosa intelligente di tutto il week-end, invitando il pubblico lungo il tracciato a non creare situazioni di pericolo invadendo la pista. A 4 giri dal termine la pit lane è piena di carabinieri pronti ad arginare la folla che ormai sembra ben più che motivata a non ascoltare i consigli provenienti dall’altoparlante. I team si affrettano a chiudere le saracinesche dei box e a rimettere “i muletti” allestiti in caso di pioggia sulla corsia box al sicuro. A 2 giri dal termine il lungo nastro d’asfalto che costeggia il circuito al di là dei muretti, corsia solitamente riservata ad ambulanze, carri attrezzi, fotografi in scooter e commissari di percorso, è pieno brulicante di gente. L’ultimo giro è caratterizzato dal superlativo exploit di pochi selezionatissimi geni che pensano bene di attraversare il rettilineo (guardando prima con circospezione che nessuno sopraggiunga, come un pedone che attraversa fuori dalle strisce) per guadagnare posizioni preziose sotto il podio. La bandiera a scacchi è infine il “tana libera tutti”: Rossi passa indenne e come lui le 3-4 moto che lo seguono a poca distanza; i piloti che invece occupano le posizioni di rincalzo devono rallentare prima ancora di tagliare il traguardo dato che il tratto prima della San Donato è già gremito di tifosi. L’ultimo pilota all’arrivo, Kenny Roberts Jr, distaccato di mezzo giro dalla testa della gara, taglia incredulo il traguardo allo stesso passo con cui si fa l’otto per l’esame di guida: a passo d’uomo, facendo inversione per poter ripercorrere il rettilineo al contrario e trovare rifugio nei box di un’altra scuderia ancora non invasa. Prima ancora che i primi tre piloti rientrino al parco chiuso (ovviamente giro d’onore abolito per evitare saccheggi e placcaggi vari da parte dei tifosi) sul rettilineo c’è già di tutto: biciclette, ragazzini che impennano con lo scooter (ovviamente senza casco), supersportive che si esibiscono in coreografici burnout, petardi in stile capodanno buttati tra le gambe dei festeggianti.
Come nel migliore dei finali cinematografici, carrellata in campo largo mentre guadagno l’uscita: da un lato Valentino che ringrazia il disciplinatissimo pubblico degli invasori di pista regalando loro il suo casco (Vale, fai un piacere, la prossima volta mettilo su ebay); poco più in là un paio di ragazzini di giallo vestiti si prostrano sulla posizione occupata in griglia dal loro beniamino per una foto ricordo, rischiando un clamoroso sotomajor da parte di una supersportiva che si fa spazio tra la folla a gas spianato; sullo sfondo, la Casanova-Savelli popolata da un numero imprecisato di piloti in erba che la percorrono cercando di emulare i propri idoli in pantaloni corti e ciabatte ".
Se veramente le cose stavano così sul rettilineo di partenza a dieci secondi dall'arrivo di Rossi, veramente Elias-Capirossi e Vermeulen-Melandri, arrivati in volata, hanno veremanete rischiato di ammazzare qualcuno (e anche se stessi). Assurdo