DUE RUOTE
Aspes Sirio Hybrid , lo scooter «verde»
Il motore elettrico affianca quello tradizionale e consente di viaggiare fino a 25 km/h a zero emissioni
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Sarà commercializzato entro qualche settimana, a 2.950 euro, lo scooter ibrido permanente realizzato dall'italiana Aspes. Il Sirio Hybrid 50cc adotta due motorizzazioni parallele (una termica e una elettrica), che possono essere usate in modalità combinata o esclusiva. Attraverso un selettore sul manubrio si può scegliere se viaggiare con il tradizionale motore a scoppio, che durante la marcia ricarica le batterie, o in modalità mista, che consente di viaggiare in elettrico fino a 25 km/h per poi passare al motore termico. Infine, si può scegliere di affidare la spinta propulsiva esclusivamente al motore "a zero emissioni". Oltre che in marcia, la batteria dello scooter può essere ricaricata anche tramite la normale rete elettrica domestica, senza dover rimuovere alcun componente dal veicolo. Autonomia con la trazione elettrica? Non pervenuta. L'Aspes spiega che “non esiste una misurazione, in quanto l'autonomia varia man mano che, circolando col motore termico, aumenta il livello di carica della batteria”. Nella modalità mista termico-elettrico, tuttavia, la Casa dichiara una percorrenza di 80 chilometri il litro.
TRA STATI UNITI E CINA - Il Sirio Hybrid ha un’ingegnerizzazione statunitense e la produzione è cinese, ma con la supervisione italiana in loco, a testimonianza – secondo l'azienda – della qualità costruttiva. Al momento la rete distributiva Aspes si avvale di tre concessionari: a Roma, Rovigo e Varese. Mentre il mondo automobilistico comincia a offrire diverse possibilità di circolazione “verde”, fra i produttori di due ruote il fenomeno è ancora limitato. Oltre al Sirio, va segnalato il Piaggio MP3 ibrido, lo scooter a 3 ruote e doppia propulsione, già in vendita a 9.200 euro.
NUOVA VITA A VARESE - “Aspes considera il Sirio una tappa fondamentale della propria strategia”, spiega Umberto Pertosa, general manager di Aspes. “Abbiamo riportato sul mercato uno dei marchi più rappresentativi della storia motociclistica italiana, cercando di enfatizzare il forte legame con il passato e, nel contempo, proponiamo un veicolo che ci permette di essere allineati con il presente e con il futuro. La sostenibilità ambientale, valore chiave nella nostra azienda, è l’elemento che deve influenzare in maniera sempre più crescente l’industria e i suoi protagonisti”. Aspes ha prodotto biciclette e ciclomotori dagli anni Cinquanta fino al 1984. Nel 2008 il marchio è stato acquisito dalla Menzaghi Motors di Varese. La commercializzazione di prodotti propri comincia ora, nel segmento scooter e con motori da 50 a 125 cc.
Stefano Marzola