VALENCIA – Filippo Preziosi non è più il responsabile del progetto Desmosedici. Lo ha deciso la nuova dirigenza: i tedeschi dell'Audi.
In realtà già nell'estate scorsa i nuovi proprietari avevano cominciato ad intervenire sul lavoro del progettista della Desmosedici, ma soprattutto l'indiscusso numero uno dell'intero reparto corse Ducati, ma hanno cercato di non fare troppo rumore. Da qualche tempo però sono emersi segnali inequivocabili: i tedeschi hanno commissionato alla Suter la progettazione di una nuova parte ciclistica per la Desmosedici.
Si tratta dell'inizio di un vero e proprio progetto parallelo, e alternativo, a quello a cui stanno lavorando Preziosi e i suoi uomini di fiducia. Per l'Audi, però, questo non basta. Preziosi perderà a fine stagione la responsabilità del progetto. Potrebbe restare in azienda, con altri incarichi, ma non potrà più decidere riguardo le scelte tecniche e gestionali del progetto MotoGP.
Naturalmente Preziosi non è il solo colpevole per il disastro delle ultime due stagioni, però paga per primo in quanto direttore generale di Ducati Corse e quindi responsabile del lavoro e delle scelte. In fondo questa decisione non è nemmeno così sorprendente. In estate in Audi hanno lavorato intensamente per raccogliere le informazioni necessarie a capire i perché del disastro, soprattutto per poter pianificare un cambiamento deciso.
L'avvicendamento di Preziosi è la prima mossa, ma potrebbero seguirne altre. Adesso nessuno è al riparo dal vento di rinnovamento che in Audi viene ritenuto essenziale per poter rifondare un gruppo che ha fallito l'obiettivo. La nuova dirigenza pensava di poter proseguire con Valentino, ma il pesarese ha deciso di lasciare il progetto (torna in Yamaha) e questa decisione l'avevano presa malissimo.
Con il ridimensionamento di Filippo Preziosi per la Ducati finisce un'epoca. L'ingegnere perugino è stato il capo supremo, cioè un padre-padrone, del reparto corse. Ha avuto in mano tutti i progetti, dalla Superbike alla MotoGP. Conosce i dettagli, i segreti, le cose che non sono mai state dette.
E chissà adesso cosa succederà. In Ducati hanno fatto di tutto per non fare uscire la decisione del vertice Audi. Volevano aspettare la fine della stagione, cioè l'ultima gara, quindi i test di Valencia di martedì e mercoledì prossimi – Preziosi è giunto a Valencia anche per questo – infine anche i test che si svolgeranno a Jerez dal 27 al 29 novembre a Jerez. Ma in questo paddock i segreti durano sempre molto poco.
Enrico Borghi
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