EMERGENZA ASIA: i Villaggi SOS impegnati nella ricostruzione
di SOS Italia (promozione@sositalia.it)
La catastrofe provocata dallo tzunami ha risparmiato le numerose strutture dell'Associazione Villaggi SOS presenti nelle zone colpite: 7 Villaggi SOS in India, 5 Indonesia, 5 in Sri Lanka.
La catastrofe provocata dallo tzunami nel sud-est asiatico ha fortunatamente risparmiato le numerose strutture dell'Associazione Villaggi SOS presenti nelle zone colpite: 7 Villaggi SOS in India, 5 Indonesia, 5 in Sri Lanka. L'Associazione è l'organizzazione non governativa privata, più grande a livello mondiale, attiva nell'assistenza a lungo termine di bambini soli, abbandonati o in affido temporaneo ed è presente in 132 paesi.
I Villaggi SOS coinvolti nel maremoto si sono immediatamente trasformati in centri di accoglienza per centinaia di famiglie e di bambini rimasti orfani. I primi aiuti si sono concentrati in Sri Lanka e Sud dell'India; già il 28 dicembre un convoglio con generi di prima necessità ha raggiunto la costa orientale dello Sri Lanka e il centro sociale SOS di Batticaloa si è subito trasformato in campo di accoglienza per centinaia di bambini soli o con le loro famiglie. Il Villaggio SOS di Piliyanadala, vicino a Colombo, ha collaborato con le autorità locali fornendo cibo e assistenza medica ad oltre 500 famiglie che hanno trovato rifugio nel locale tempio. Nel sud dell'India, a Nagappattinam, a Kanyakumari e a Velankanni, SOS ha allestito 16 campi di accoglienza in strutture già esistenti, religiose o istituzionali, dove sono stati accolti e assistiti centinaia di bambini che hanno perso i loro genitori.
Helmuth Kutin, Presidente dell'Associazione, è in Asia per coordinare personalmente gli aiuti sul posto.
Superata la prima fase di emergenza, i Villaggi SOS sono impegnati nella fase di ricostruzione. “Ciò che si chiede ora agli aiuti internazionali in India e Sri Lanka è la flessibilità. Dobbiamo rifocalizzare il nostro intervento aiutando le famiglie colpite a ricostruire le loro case e la loro vita. Le famiglie vanno sostenute e fortificate, per essere messe nelle condizioni di continuare ad occuparsi dei loro figli” afferma Siddharta Kaul, Direttore regionale dei Villaggi SOS in Asia.
L'Associazione non governativa ha ricevuto l'approvazione del governo indiano ad assistere e partecipare attivamente alla ricostruzione di quattro interi villaggi di pescatori devastati dalla violenza del maremoto: Pudukuppam, Chinnavaikal, Kannagi Nagar e Akkampettai.
Circa 300 famiglie e 800 bambini di questi villaggi saranno assistiti con alloggi provvisori, nuove barche da pesca, cibo e attrezzature da cucina. Nove centri specializzati dell'associazione svolgono inoltre quotidiane attività terapeutiche per 720 bambini, altri 11 sono i centri di questo tipo che entreranno a breve in funzione.
In Sri Lanka i Villaggi SOS continuano la loro attività di emergenza nell'area di Batticaloa. Nei distretti di Galle e Matara, due fra le zone più gravemente colpite, è dislocato un dispensario mobile per l'assistenza sanitaria che fra l'altro effettua vaccinazioni contro il tifo, a cui sono state sottoposte sino ad ora circa 1.500 persone.
L'Associazione Villaggi SOS Italia – Onlus ha lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno dei Villaggi SOS che già operano nelle regioni colpite:
· C/C postale n. 304386 intestato a Associazione Villaggi SOS Itala - Onlus, Corso Tre Novembre 112, 38100 Trento - Causale: Emergenza Maremoto Asia
· C/C bancario n.000005555554 (ABI:03240, CAB: 01801), Banca di Trento e Bolzano, Sede di Trento - Causale: Emergenza Maremoto Asia
· Carta di credito con versamento on line su www.sositalia.it